martedì 6 giugno 2023

smettere di fumare POST N. 1

 Non vorrei più fumare

Di Annalisa Pistuddi

 

La decisione di smettere di fumare deve sottendere una motivazione ben salda.

Non basta che gli altri ci esortino, che si prenda coscienza delle malattie che il fumo provoca e che sono responsabili di parecchie mortalità nei paesi occidentali, che nei luoghi pubblici sia vietato fumare, che il nostro medico possa elencarci i vantaggi che potremmo trarre e che potremmo sentire già da qualche giorno dall’ultima sigaretta.

Non esiste nemmeno un metodo che ha funzionato per tutti i fumatori, una medicina, un oggetto o qualche comportamento da tenere che siano la magica soluzione.

Sulla questione delle patologie organiche che possono essere attribuibili al tabagismo è difficile convincere le persone che potrebbero prevenirle se non fumassero perchè le solite risposte sono che ci sono alcuni che si sono ammalati e non hanno mai fumato, che non è poi del tutto provato che una malattia sia determinata solo dal fumo, e così via.

Il solo argomento del risparmio di soldi, anche in questo periodo sociale, non sembra una motivazione abbastanza convincente.

L’esclusione per i fumatori dai posti pubblici forse ha aiutato qualcuno a ridurre o a provare a rimandare di minuti, ore.

Tutta questa serie di ovvi motivi che potrebbero essere anche ritenuti validi per smettere non fa molta presa se non ci si vuole liberare definitivamente della sigaretta.

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