venerdì 13 gennaio 2017

Ansia e psicoterapia

L'ansia indica una condizione di agitazione e/o preoccupazione, la persona qualndo si trova in questo stato di tensione emotiva ha una sensazione di pericolo che percepisce senza causa. 
Si caratterizza con una diversa sintomatologia che può comprendere tremore, sudorazione, palpitazioni, incremento del ritmo cardiaco, sensazioni di soffocamento, nausea, fastidio all'addome, vertigini, dolori muscolari, paura di perdere il controllo, di morire. Inoltre può comportare difficoltà nella concentrazione, nell'addormentamento, irritabilità, incapacità di rilassarsi nonostante lo si voglia, perdita di interesse, tendenza ad arrossire .
Sembra essere spesso un'emozione utile se attiva il soggetto verso l'agire, diventa ingestibile quando i livelli di tensione eccedono.
Così l'ansia diventa disfunzionale e può compromettere l'adattamento all'ambiente, il benessere.
Sembra che l'accumulo di tensione sia favorente, insieme alla convinzione di non essere adeguati per una situazione, di percepire pericolo o minaccia per il proprio stato d'animo. La dimensione profonda dell'angoscia sembra riguardare la paura della disintegrazione di sè.
L'angoscia, altro termine che definisce questo stato affettivo, comprende quindi una sensazione fisica e mentale dolorosa, di impotenza personale; un presentimento di pericolo immminente e quasi inevitabile; uno stato di allarme, teso e fisicamente logorante, come per affrontare un'emergenza; un ripiegamento su se stesso che impedisce un soluzione efficace e vantaggiosa dei problemi reali; un dubbio irrisolvibile concernenete la natura della minaccia, la sua probabilità di attuarsi, i mezzi oggettivi per eliminare il disagio, la propria capacità di fare un uso efficace delle proprie risorse qualora si presentasse l'emergenza.
La paura è un'altra cosa, una reazione a un pericolo reale o minacciato, mentre l'angoscia è una tipica reazione a un pericolo irreale o immaginato.
Sono emozioni che vanno contestualizzate nella vita di ognuno e comprese all'interno di un lavoro di psicoterapia per far si che non siano di ostacolo alla quotidianità.

info: apistuddi@gmail.com

Collegati al sito 
www.dipendenze-ansia.com
e scarica un Ebook gratuito 
 

mercoledì 11 gennaio 2017

La depressione si può curare con la psicoterapia e con i farmaci


La depressione è una malattia curabile.
Se siete depressi avete senza dubbio collezionato nel tempo molti consigli e ognuna di queste proposte di guarigione ha la propria ricetta del buonumore.
Nella vostra famiglia qualcuno avrà voluto dare il proprio parere circa cosa si dovrebbe non si dovrebbe fare, dove andare e a chi indirizzarsi per la terapia.
Se ci sono dei figli in tenera età, questi sono destinati ad essere altrettanto coinvolti nel clima di confusione e apprensione che si viene a creare.
Ciò che si presenta all'inizio come un problema individuale, diviene ben presto un problema familiare che preoccupa più persone e le molteplici intrusioni possono creare confusioni e non benefici per la persona portatrice del disagio.
Per riconoscere un malessere che si esprime attraverso segni differenti e variegati, teniamo a precisare che una diagnosi precisa va fatta da uno specialista, il quale deve poi far seguire un programma di cura personalizzato.
I professionisti che si occupano di individuare e classificare i sintomi degli stati depressivi e dei disturbi dell’umore sono gli psichiatri e gli psicoterapeuti, i quali delineano un percorso che può comprendere prescrizioni farmacologiche e percorsi psicoterapici. 
info: apistuddi@gmail.com
Per approfondire l'argomento collegati al sito  www.dipendenze-depressione.com
in cui trovi un Ebook gratuito e altri approfondimenti


martedì 10 gennaio 2017

SMETTERE DI FUMARE, pernsaci e raccogli informazioni

Propositi per il nuovo anno: approfondire la motivazione a smettere di fumare.
Per un percorso psicologico e info contatta apistuddi@gmail.com
Per le prime riflessioni sulla motivazione collegati a     www.dipendenze-tabacco.com 


collegati per avere gratuitamente un
e per calibrare la tua motivazione a smettere